Ci sono notti che faccio sogni assurdi davvero.
Roba che se solo avessi la voglia e la costanza di annotarmeli appena sveglia, potrei rivendere il blocco notes al volo ai migliori sceneggiatori di film assurdo-fantasy-ansiogeno.

Qualche sera fa non avevo tanta voglia di vedere la tv ma ero stanca per fare qualsiasi altra cosa. La accendo e alla fine avevo fatto avanti e indietro fra tre programmi: il film bellissimo l'ultima tempesta, il programma Big show e Pechino express.
La giornata era trascorsa serena a montare due librerie e sistemare il terrazzo per l'inverno.
La mente era rimasta calma dal mattino. Si alla sera stanca, ma niente di particolare per cui la notte avessi potuto sognare travagliato...  o cose fantastiche... o cose brutte... o cose horror... invece.
Ho sognato la mia morte e pure il dopo. Vi pare poco?
No, credetemi, troppo lunga raccontarvela tutta.  Vi racconto solo l'inizio fino a un interrogativo dalla risposta universale tanto quanti ne siamo al mondo.... e pure oltre.
Ma se siete impazienti, non avete tempo per il papiro, saltate tutto, andate alla fine, nelle ultime sei righe e rispondete pure voi all'interrogativo.

A pensarci a 'sto sogno mi sa che telefonare a Peppino ... ( te lo ricordi peppino...  ne ho citato nel post passato sul meteo)... per  compragli il corno del malocchio più grande che c' avesse non era stata una cattiva idea.
E l'ambientazione?  Mica un ambiente normale, terreno e umano?
Nooo ooo oo... manc pe' suonn! Siamo seri, nu' pazziamm!

Cominciava cosi: avevano bussato alla mia porta,  ma nell'andare ad aprire camminavo su pietre fumanti di lava verde . Ero vestita di latta rossa e ai piedi delle specie di calzature di amianto polveroso ( o_____o mi sento già lu cancr e pier ) con sotto dei copertoni di ruota da camion.
Eppure ero tanto leggiadra  di portamento che mi sovveniva quella foto instagrammatica dello stambecco in verticale sulle pareti del lago del Cingino. L'hai mai visto? No, beh, cercalo , ne vale la pena. E' uno strano, che l'uomo ragno gli fa un baffo.

Comunque apro e... ussignormammamiabbbelllla... eresia... chist è pazz!!!
Indovina chi mi vedo davanti?
Il futuro.
Mi stava pigliando un'infarto/ictus/cagarella!!!
"Oh.. " gli faccio " ma che ti sei scimunito?" Tu mica puoi presentarti cosi? Ossai o no ca si tuorn indietro,  si cambia tutto il presente e pure  tutte le strade per arrivare a te?
Lui, IL futuro, mi guarda e sorride... poi estende lentamente il sorriso, gli si gonfia la pancia mentre prende un respiro completo quasi yogico,  ci mette due mani sopra  a chella panz tonna tonna e ... in quel momento mi sembra tutto vada a rallentatore, tipo moviola... apre la bocca e stramazza in una  risata colorata come l'arcobaleno...solo che emetteva pure scie fosforescenti.
Insomma fra lava verde e lui con sto' forforescentismo..  ne ' ma fossimo su un pianeta di marziani? Il dubbio mi si è pappato!

Chiude la bocca divertita e dice con fare medioevale da epoca del Re Sole:  " Non deve tangerti quesito alcuno,  che de' ste controversie ce la vediamo noi addetti  a corte di sua mestà La Vita e il suo consorte IL Tempo. "
Lo guardo spalancando gli occhi e pure la bocca con un ? in testa grosso come la Reggia di Caserta: ne'ma chist overmente fa'?????
Mi sta a cambiare i connotati dei giorni appresso, dei miei e dico MIEI prossimi ... aspè, che faccio di conto... 70x365... vabbè no, siamo ottimisti... facciamo...34000 giorni e mi dice che NON MI DEVE TANGERE???????
Mapoppppapalettashpoooorca!!!
Tu vedi questo... ecco che succede quando pompano di potere l'individuo sbagliato... questo ci pazzea con la vita degli altri. Ma dico...com'è possibile che ancora  non se ne sono accorti???

Stu scimunito mi fa tutto impomposo: "Sono venuto a trovarti per esaudire due soli tuoi desideri primm e ie avant : dimmi come pensi che morirai e cosa dopo ne sarà di te ed io ti accontenterò."
Ecco qua, svelato il mistero risolto l'arcano... e sa pure parlare il mio dialetto campano.
E lì il sogno è continuato fra me che m'è presa l'angoscia fino all'attacco di panico, per passare ai sudori freddi con seguente sbiancamento di faccia e capelli dalla paura che davanti a lui, nel sogno stessi morendo veramente, perchè ogni parola pronunciata per dirglielo era tipo film in 3D, vissuto in diretta come se stesse avvenendo in quel momento.
Al mattino mio marito mi ha detto che mi ha sentito vaneggiare e lamentarmi e dopo mi sono voltata e rivoltata come un maialino vivo sui ferri.
Ma per farla finita e ridotta miseramente a due righe... la mia morte arrivava da me ormai vecchia e decrepita ad abitare in cima alla mia montagna preferita sul Monte Sagro. Mi aveva sorpreso in una delle mie escursioni estive, in cerca di erbe medicina, more e fichi, lei vestita di bianco, con viso dolce taaanto doooolce ma secca... secca overament seeeecca che la mummia di Trivellino è tre volte tanto.... e col solo potere del suo sguardo zuccheroso da fare vomitare,  m'ero afflosciata su me stessa come se fossi tutta moscia senza ossa, a mo' di fisarmonica ondeggiante a ca' alla'... no no allah...  alla' significa di là... e ca' signiifica di qua. Insomma a destra e sinistra.
E dopo?
Dopo ero soffio di vento d'estate a regnare su quella montagna in lungo, largo, al buio, con la luna bella,  il sole signore, fra adolescenti a campeggiare beatamente rumorosi  e liberi com'è sacrosanto sia, fra innamorati a fare l'Amore sotto la tenda, i cani sparati a mille su e giù per l'euforia, i bambini a meravigliarsi di essere sul monte di Heidi, tanti vecchierelli con il calzoncino corto e rami per bastoni che io tutte le volte che li vedo, (pure lì in sogno eh,me lo chiedevo facendo la faccia da ebete), mi addomando: ma chist comme fannnnoooo! Incopp a muntagn fa fridd pure ad agosto e poi ti stanchi, ma veramente ti stanchi a salire su per i monti. E sennò io perchè ci sarei andata ad abitare? Cosi l'ho fatta finita di fare su e giù. Vabbè non sono affari miei.
E poi fra tutti, finalmente rivedere sorridente e di nuovo vivo ma etereo, quell'omaccione che poco tempo fa se n'è andato via di colpo da questo mondo, che aveva scelto di diventare lo spirito protettivo di quella montagna

Ecco io vorrei morire come un apparecchio a cui viene tolta la corrente e rincarnarmi come soffio buono di vento.
E voi se il futuro venisse a chiedervi:
Sono venuto a trovarti per esaudire due soli tuoi desideri prima di andare avanti : dimmi come pensi di volere  morire e cosa dopo ne sarà di te e io ti accontenterò."

Ps:
La foto è mia...scattata sul mio monte preferito.